VF 600w Mission è la riproduzione del prototipo omonimo della Vulcanair. Si tratta di un'aereo da trasporto sia passeggeri (10 persone) che cargo e altre configurazioni particolari.
I dati principali del modello sono:
AA: 1600 mm
Lunghezza: 1366 mm
Superficie alare: 28,0 dm²
Carico alare: 34,75 g/dm²
Peso con pacco 3S Kokam 1250 LiPoly: 973 g (in assetto di volo)
Motorizzazione: MFB Blu con elica APC Electro 9 x 4,7
Data collaudo: 15/10/2005
Qui lo vediamo ripreso nel lato destro. La colorazione riproduce esattamente quella del prototipo che si è esibito nel 2003 al salone di le Bourget (Parigi).
Qui vediamo il lato sinistro del modello in volo. La colorazione qui è stata in parta modificata: invece di essere ritratto Napoli col Vesuvio, ho preferito inserire una vista di Venezia e della laguna. Anche il piccolo stemma sulla coda è personalizzato. 
Nella vista frontale si apprezza il diedro assente e le due controventature alari che nel modello hanno uno scopo quasi solamente estetico. La fusoliera è a sezione molto simile all'aereo originale: a sezione rettangolare.
L'aereo è costruito per la maggior parte in depron da 6 mm (fusoliera e impennaggi) e da 3 mm (ali). Qua e là sono inseriti dei rinforzi in balsa e carbonio (come ad esempio per il longherone alare). Alcune ordinate sono in compensato: di betulla quella di ancoraggio del motore e di pioppo quella centrale dove viene ancorata l'ala.
Vista della colorazione nella parte posteriore e dei comandi di coda. I due servi utilizzati (HS 55 Hitec) sono installati vicini alle superfici mobili per ridurre al minimo giochi e imprecisioni.
Il muso del modello in prossimità dell'ogiva diventa a sezione circolare. L'ogiva, sia per contenere il peso, che per problemi di bilanciamento è stata costruita in compensato di betulla e polistirene..
Nella foto si nota lo sportello superiore usato per installare il motore e accedere al regolatore.
Vista dell'interno della fusoliera e del sistema di fissaggio dell'ala (sono state usate 3 viti in plastica 3 MA.
Un ulteriore sportello è stato ricavato nella fiancata destra della fusoliera per accederwe agevolmente al vano batteria.
Dettaglio di una winglet ottenuta sagomandola da un blocco di polistirene espanso.
Vista di tre quarti dove si notano bene i montanti alari che nel modello hanno una funzione puramente estetica.
Qui vediamo il modello transitare di fronte alla luna. Il volo è molto realistico e ha notevoli aspetti positivi riuniti in un unico modello: buon volo veleggiante dovuto al forte allungamento alare; discrete doti acrobatiche (esegue anche il volo a coltello); notevole stabilità nel volo (buon trainer); esegue agevolmente decollo e atterraggi anche da pista in erba.
Dettaglio della parte inferiore del muso del modello. Si nota il foro di entrata dell'aria di raffreddamento e si intravede il motore a cassa rotante.
Qui vediamo il sottocoda del modello. Si notino l'astina di comando dell'elevatore e il foro di uscita dell'aria di raffreddamento.

Ringrazio mio fratello Massimo Stival che è l'autore delle foto che ritraggono il modello in volo.

 
© Emanuele Stival 30/1/2006
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