Martin pescatore Alcedo attis |
Uccello di piccole dimensioni, piuttosto tozzo (sembra senza collo),
appartenente all'ordine dei Coraciformi. |
Dimensioni. Lunghezza 16-18 cm, apertura
alare 250-300 cm |
Aspetto. Il maschio è molto simile
alla femmina con una sola piccola differenza: la colorazione della parte
inferiore del becco in prossimità della mandibola, che è
arancione nella femmina (nel maschio il becco è tutto nero). Il
resto della colorazione è arancione sul ventre, addome e sulle guance,
azzurro e celeste con riflessi metallici sulle restanti parti superiori
se si eccettuano la gola e una stria ai due lati del collo che sono bianchi.
I giovani hanno colorazione del tutto simile a quella degli adulti. Nel
complesso è uno degli uccelli più colorati dell'avifauna
italiana. |
Nidificazione. Nidifica in cavità
scavate sugli argini ripidi dei corsi d'acqua, stagni e lagune. |
Costumi e curiosità. E' una specie
solitaria durante tutto l'anno. Fermandosi nei nostri territori subisce
una forte mortalità negli inverni più rigidi quando le aree
adatte alla pesca ghiacciano. Pur essendo molto colorato non è facile
da vedere quando è posato; più visibile quando si sposta
in volo rettilineo e teso a quote bassissime (normalmente vola rasente
l'acqua a meno di 50 cm di altezza). Si nutre soprattutto di pesciolini
o altri piccoli animali acquatici che cattura tuffandosi da un posatoio
oppure, dove questi mancano o sono scarsi, da un volo stazionario detto
"spirito santo". E' anche piuttosto abitudinario usando frequentemente
gli stessi posatoi. |
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Habitat. Zone umide sia d'acqua
dolce, cave d'argilla (a sinistra) e aree lagunari e valli da pesca (a
destra). |
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Distribuzione in provincia di Venezia. A sinistra l'areale di
nidificazione, a destra quello di svernamento. |
Presenza durante l'anno |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Frequenza di osservazione in provincia di Venezia |
5,5% |
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Una femmina su un suo tipico posatoio. |
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Un individuo che riemergie dopo essersi tuffato alla ricerca della
preda. |
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Una femmina posata nei pressi di uno stagno. |
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Un maschio posato nel parco di San Giuliano scruta le acque lagunari
in cerca di una possibile preda. |
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Un individuo inserito nel suo tipico habitat. |
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Un individuo posato sopra un canale. |
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Aggiornato 17/6/2008 |
Foto, testi e file audio © Emanuele Stival |
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